Teatro dell'Orologio: "Nessuno si salva da solo", la stagione 2016/2017
“Nessun teatro si salva da solo” è una necessità. La necessità, l’ appello del Teatro dell’Orologio per questa stagione 2016/2017, la volontà di continuare a costruire un luogo che sia uno spazio aperto sotto cui ripararsi, dove il teatro, gli artisti che hanno voglia di sporcarsi con il teatro, possano essere. Un luogo costruito dall’incontro con l’altro, una disposizione ad accogliere, ad ascoltare per cercare di essere attenti. L’attenzione trasversale all’intero panorama contemporaneo nazionale, mista al rapporto vigoroso con le giovani realtà teatrali, rendono il lavoro dell’Orologio fluido e disarticolato: l’obiettivo è surfare tra il divenire del contemporaneo, dell’attuale.
Orfeo ed Euridice - Teatro dell'Orologio (Roma)
Con la sola forza del suo canto, Orfeo prova a strappare la sposa Euridice dal regno dei morti. La forza e la poesia del mito si intrecciano in questo lavoro con due temi controversi: l'accanimento terapeutico e l'eutanasia. Senza offrire risposte, lo spettacolo interroga lo spettatore sulla forza e la grandezza dell’amore. Per la prima volta a Roma è andato in scena al Teatro dell’Orologio "Orfeo ed Euridice", scritto e diretto da Cèsar Brie e interpretato da Giacomo Ferraù e Giulia Viana.
Teatro dell'Orologio: "Cambiamento Reale", la ricchissima stagione 2015-2016
Heartbreak Hotel | Primo Soggiorno - Teatro Litta (Milano)
"Heartbreak Hotel | Primo Soggiorno" è uno spazio libero che tenta di improvvisare con la realtà, guardandola come se non l’avesse mai vista prima. Forse per ridefinirla in un altro modo, magari migliore, magari solo più autentico di altri. Il progetto è frutto del collettivo snaporaz ed è stato presentato al Teatro Litta di Milano dal 23 al 26 aprile, all’interno della rassegna “Apache”: un contenitore ospitante creative sperimentazioni artistiche, nuovi linguaggi, nuove visioni.