Tiziana Foschi: debutto a Roma con “Lettere di Oppio”, il nuovo testo di Antonio Pisu
Scritto da Ilaria Guidantoni Giovedì, 11 Dicembre 2014Tiziana Foschi torna in teatro con il nuovo testo del giovane autore Antonio Pisu “Lettere di Oppio”, che debutta a Roma dal 9 al 14 dicembre al Cometa Off. Attrice estremamente versatile, Tiziana Foschi qui nelle vesti della protagonista, la signora Wellington, spazia dal comico al drammatico, dando corpo a una donna particolarmente intensa. Il testo di Antonio Pisu ci accompagna in un’epoca affascinante, parlandoci di dinamiche tra esseri umani eterne nel tempo. Una storia sempre attuale, narrata con taglio moderno, che fa divertire, riflettere e appassionare. Accanto a Tiziana Foschi sul palco troviamo l’autore Antonio Pisu, nei panni del giovane maggiordomo.
Giovanni Franci e Fabio Vasco: "Matteo diciannove, quattordici", un racconto di formazione intimo e commovente
Scritto da Andrea Cova Domenica, 30 Novembre 2014Torna in scena in una nuova, vivida incarnazione il testo "Matteo diciannove, quattordici" di Giovanni Franci che, dopo il debutto dello scorso anno, assume ora le sembianze di un monologo, affidato alle corde interpretative vigorose e incisive di Fabio Vasco. Nella raccolta cornice del Teatro Manhattan, un incontro intimo riservato a pochi spettatori, interlocutori di un dialogo privilegiato che diviene preghiera, di un percorso di formazione costellato di sofferenze, cadute, slanci ed incrollabile speranza. Abbiamo incontrato l'autore e regista Giovanni ed il protagonista Fabio per scoprire la genesi dello spettacolo, la costruzione di questo complesso personaggio e l'ineffabile sinergia artistica instauratasi tra loro durante il processo creativo.
Bernardo Casertano: l'insofferenza alle omologazioni e la ricerca dell'imperfezione in "Dino"
Scritto da Andrea Cova Sabato, 29 Novembre 2014Bernardo Casertano sarà in scena a Carrozzerie n.o.t. il 4, 5 e 6 dicembre con lo spettacolo "Dino", un monologo liberamente tratto da “Il Re del Plagio” di Jan Fabre, da lui scritto, diretto ed interpretato, con il supporto alla regia di Valentina Cruciani, e le luci e fonica curate da Paride Donatelli. Abbiamo incontrato Bernardo per scoprire la genesi di questo progetto, il messaggio che intende veicolare e le numerose sfaccettature di un personaggio tanto complesso quanto originale.
Teatro dei Gordi: un teatro di parola, pop nella forma, senza rinunciare alla poesia
Scritto da Serena Lietti Giovedì, 27 Novembre 2014All’interno della Rassegna XXS Primi applausi da piccole taglie arriva a Campo Teatrale Il Grande Gigante Gentile (30 novembre, ore 10.45), il primo spettacolo per bambini della compagnia Teatro dei Gordi. Tratta dal romanzo “The BFG” (Big Friendly Giant) di Roald Dahl - nell’adattamento teatrale di David Wood - la storia racconta dell'improbabile amicizia tra il GGG, un gigante vegetariano soffia sogni, e Sofia, un’intelligente bambina di otto anni. Rapita di notte dal suo letto e portata nel Paese dei Giganti, Sofia incontrerà personaggi surreali e fantastici in un’atmosfera magica, piena di sorprese e colpi di scena. Per l’occasione, abbiamo chiesto alla compagnia di raccontarci di sé e dello spettacolo.
Geppi Di Stasio: restituire al Teatro la sua dignità, con rigore, poesia e personalità
Scritto da Stefania Ninetti Sabato, 22 Novembre 2014Da sempre il teatro napoletano rappresenta un genere teatrale a sè stante, un mondo a parte, parlando un linguaggio universale che, diversamente da quanto accade per il teatro di altre regioni, viene compreso e seguito a livello nazionale. La veracità dei napoletani costituisce la loro marcia in più: forse per questo intervistare un attore partenopeo è sempre una scoperta interessante. Geppi Di Stasio, classe '62, nato a Roma ma napoletano per cultura e formazione, racconta a Saltinaria se stesso e la sua idea di teatro.
Massimo Wertmuller: "Il Pellegrino", un testo divertente per criticare l’ignavia
Scritto da Simona Rubeis Sabato, 08 Novembre 2014Siamo nella Roma del Papa Re, nei primi anni del 1800, all’indomani della Restaurazione aperta dal Congresso di Vienna. Il ricostituito Stato Pontificio si trova a dover fare i conti con gli echi del giacobinismo e del bonapartismo e, per arginare la deriva che la situazione rischierebbe di prendere se gli ideali di libertà avessero sfogo, assolda un esercito di mercenari tedeschi, i cosiddetti zuavi. In questo contesto, si muovono i ventisei personaggi interpretati da Massimo Wertmuller ne "Il Pellegrino" di Pierpaolo Palladino, in scena al Teatro Sette dal 4 al 16 novembre. Quella che viene presentata è una realtà lontana, piuttosto diversa dall’immagine che si ha oggi della città, ma che è ben evocata nelle sue molteplici sfumature dall’eclettico e versatile attore romano.