Si nota all’imbrunire - Teatro Quirino (Roma)
Dal 21 gennaio al 2 febbraio. Lucia Calamaro affronta il tema delicato della “solitudine sociale” e lo fa attraverso la magistrale e sempre naturale interpretazione di Silvio Orlando. Qual è il confine tra una scelta di solitudine e l’accettazione amara di essere emarginati finanche da chi ci è più caro al mondo?
Amadeus - Teatro Quirino (Roma)
Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa - Triennale Teatro dell'Arte (Milano)
“Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa” è lo spettacolo presentato dal 24 al 27 gennaio al Triennale Teatro dell’Arte di Milano, con Lorenzo Gleijeses nel personaggio del danzatore. Eugenio Barba, fondatore e direttore dell'Odin Teatret, condivide per l’occasione la regia e la drammaturgia con Gleijeses e Julia Varley. Gli oggetti che compaiono in scena sono di Michele Di Stefano (Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2014); la consulenza sulla drammaturgia è di Chiara Lagani (drammaturga e attrice della compagnia Fanny & Alexander).
Così parlò Bellavista - Teatro Quirino (Roma)
Dal 15 gennaio al 3 febbraio. Dal libro best-seller del 1977 al film omonimo del 1984, quindi al divertente spettacolo scritto e interpretato da Geppy Gleijeses - già tra i protagonisti del lungometraggio firmato da Luciano De Crescenzo, nel ruolo di Giorgio - l'eterna diaspora tra nord e sud, per essere più precisi tra Pulcinella e Brighella, non smette di rappresentare il costante stereotipo del Belpaese.
L’amore per le cose assenti - Teatro Sannazaro (Napoli)
“A volte ritornano!” è il titolo della rassegna teatrale organizzata da Giulio Baffi, con una programmazione di spettacoli prodotti da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro presso il Teatro Sannazaro di Napoli. A tornare in scena in questo caso è l’ultimo lavoro di Luciano Melchionna, “L’amore per le cose assenti”. Una riflessione sul ruolo dell’amore, un’analisi al vetriolo condotta su una coppia che, sull’orlo della fine, decide di raccontarsi la propria relazione ed il sentimento che li lega con parole mai dette prima.
Operazione San Gennaro: la leggenda - Teatro Diana (Napoli)
Dal 14 marzo al 1 aprile. Un film cult del cinema italiano, una storia senza tempo che adesso viene adattata per il teatro: debutta a Napoli, città protagonista delle omonime vicende cinematografiche, lo spettacolo “Operazione San Gennaro: la leggenda”, scritto e diretto da Massimo Ghini, con l’attore romano nei panni dello strampalato quanto temerario Dudù.
Lacci - Teatro Eliseo (Roma)
Parenti Serpenti - Teatro Augusteo (Napoli)
Dal 12 al 21 gennaio. Dal cinema al teatro, da Paolo Panelli a Lello Arena: il nuovo allestimento teatrale di “Parenti Serpenti”, commedia di Carmine Amoroso resa celebre dalla pellicola diretta da Mario Monicelli nel 1992, approda al Teatro Augusteo di Napoli, con la regia di Luciano Melchionna. Il perbenismo e la gioia delle festività natalizie si fondono con l’ipocrisia ed i segreti di una famiglia che, messa di fronte ad un bivio, si troverà a prendere una decisione paradossale pur di non alterare gli equilibri della propria quotidianità. Uno spettacolo cinico ma che riesce a raccontare, con umorismo, le insospettabili ombre dell’animo umano.
"Parenti Serpenti", regia di Luciano Melchionna con Lello Arena, in scena da venerdì 12 gennaio al Teatro Augusteo
Il Giocatore - Teatro Bellini (Napoli)
Dal 12 al 17 dicembre. Ritorna a Napoli, dopo una lunga tournée teatrale per l’Italia, l’ultimo “pezzo” della Trilogia della Libertà, “Il Giocatore” di Dostoevskij, terza produzione del Teatro Bellini dopo “Arancia Meccanica” e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, che si concentra questa volta sull’ossessività del gioco, quel permanente senso di fatalità che opprime la psicologia umana, ma anche, e soprattutto, sul disperato bisogno di cercare se stessi nell’amore, anch’esso casuale ma pur sempre bello da vivere fino alla fine.