MIND CABARET
di e con Francesco Busani
Ancora devono spegnersi le luci in sala e già lo spettatore diventa protagonista con la possibilità di scrivere tre oggetti del passato, per lui significativi, su un bigliettino anonimo da riporre in una scatola chiusa. Inizia così “Mind Cabaret”, lo spettacolo di Francesco Busani, mentalista emiliano di fama nazionale, indagatore dell’occulto, studioso di misteri e della tradizione esoterica.
Sul palco una scenografia minimale: due tavoli, qualche oggetto necessario alla sua performance ed un sacchetto che nel finale svelerà l’essenza di un ricordo. Perché colui che prende le decisioni è il pubblico, coinvolto per l’intera durata dello show - poco più di un’ora - tra prove di magia ed empatia, pensieri e paure di cui il mentalista diventa interprete. La prima parte più cabarettistica, la seconda più emotiva, caratterizzata da un crescendo di tensione in cui sono svelati i legami più intimi tra presente e passato. Uno spettacolo di improvvisazione in cui è lo spettatore a dare l’input per raccontare una storia.
Tra il pubblico anche giovani prestigiatori e “maghetti” appassionati di illusionismo e occultismo che, nel Dopofestival, hanno intrattenuto i presenti con i loro mazzi di carte. Il mentalista è il vecchio sciamano, un mago e sacerdote allo stesso tempo, che agisce come ispirato da divinità e utilizza tecniche da illusionismo e psicologia dell’inganno per leggere nel pensiero e suscitare meraviglia. E Busani riesce a catalizzare l’attenzione con ironia, delicatezza e sensibilità. Misteri e risate senza prendersi sul serio. Il pubblico del Calàbbria Teatro Festival assiste, così, a fenomeni inspiegabili con curiosità e un pizzico di scetticismo. Ma, forse, quella spiegazione lo spettatore non vuole nemmeno trovarla perché il mentalismo è inganno, ma soprattutto emozione.
Teatro Sybaris - Protoconvento Francescano, via San Francesco D’Assisi 1, 87012 Castrovillari (CS)
Orario spettacolo: martedì 10 ottobre ore 21
Biglietti: posto unico € 7, abbonamento € 20, studenti under 19 ingresso gratuito
Articolo di: Federica Grisolia
Grazie a: Anna Rita Cardamone, Ufficio stampa Arca Communication