LE SORELLASTRE
di Ottavia Bianchi
con Ottavia Bianchi, Patrizia Ciabatta, Flaminia Cuzzoli, Giulia Santilli
regia di Giorgio Latini
Lo spunto è ben noto: un gruppo di persone è costretto a trascorrere insieme, in una stanza chiusa, un certo periodo di tempo, in questo caso ventiquattr'ore filate. Così, la convivenza prolungata e forzata mette inevitabilmente a nudo i veri rapporti tra i protagonisti, e la graduale perdita dei freni inibitori finisce per cancellare le ipocrite cortesie formali, esponendo i veri sentimenti sottostanti, i rancori, i desideri di vendetta, le rappresaglie. Su questo schema, nel tempo, si sono misurati tutti: dai francesi della "Cena tra amici" al Polanski di "Carnage".
Eppure, per quanto il punto di partenza sia antico, ciò non significa che debba necessariamente risultare banale: in special modo se è scritto e interpretato con la maestria di cui possiamo godere ne "Le sorellastre". Ottavia Bianchi costruisce un copione che poggia tutto su quattro sorelle ormai adulte e lontane da molti anni, costrette a restare in una stanza per non perdere l'eredità di loro madre appena morta.
Quattro personaggi disegnati alla perfezione e a cui le attrici danno vita con uno stile strepitoso: la perbenista Emma (la stessa Bianchi), sposata e con un figlio; la silenziosa Emilia (Giulia Santilli), che regge la famiglia sui suoi non detti e sui suoi sacrifici; la bella Elvira (Flaminia Cuzzoli), artefice di una presunta fortuna a Milano; e la giovane Ughetta (Patrizia Ciabatta), la più svampita e anche la più legata morbosamente alla madre.
I loro dialoghi e le loro imprevedibili interazioni realizzano un vero e proprio gioiellino teatrale, che non ha davvero nulla da invidiare ai testi anche di autori ben più conosciuti e blasonati.
Altrove Teatro Studio - Via Giorgio Scalia 53, Roma
Orari spettacoli: venerdì 25 ottobre e sabato 26 ottobre ore 20, domenica 27 ottobre ore 17
Prezzi biglietti: intero 15 euro, ridotto 10 euro
Per informazioni e prenotazioni: telefono 351/8700413, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Articolo di: Fabrizio Corgnati
Sul web: www.altroveteatrostudio.it