Komiko Production di Francesca Scarano presenta
Francesco Paolantoni in
HOTEL DESDEMONA
una commedia scritta e diretta da Francesco Paolantoni
con (in ordine alfabetico) Rino De Luca, Susy Del Giudice, Andrea De Maria, Lucia Rocco, Arduino Speranza, Tonino Taiuti
musiche originali di Antonio Annona
scene e costumi di Roberto Crea
disegno luci di Valerio Tiberi
Un teatro nel teatro quello che va in scena all’ Acacia di Napoli. Francesco Paolantoni nel suo triplice ruolo di autore, regista ed interprete riesce con la sua comicità leggera e mai volgare (come tiene lui stesso a precisare) a divertire il suo pubblico, raccontando le dis-avventure di un’ amatoriale e quanto meno improvvisata compagnia teatrale “I Classici Filò”.
“Hotel Desdemona” è un testo affidato all’espressività comica di Paolantoni e ai bravissimi attori di cui ha avuto il merito di circondarsi, che gli fungono da spalla in ogni singolo sketch e che a tratti finiscono per farsi coinvolgere dalle risate del pubblico.
Shakespeare e il suo Otello vengono utilizzati dall’autore come lo strumento attraverso cui Paolantoni e la sua compagnia riescono a dare scacco matto al pubblico. Paolantoni utilizza le formule semplici del grande repertorio napoletano, con i suoi indiscussi e travolgentemente infallibili meccanismi.
Nel primo atto in scena è presente l’intera compagnia, pronta per la prova generale la sera prima del debutto. Le battute rimbalzano in scena da attore ad attore e finiscono per essere ripetute tra le risate soffocate dallo stesso pubblico. Il ritmo è veloce e la creazione di personaggi tanto eterogenei quanto volutamente caricaturali permette alla pièce di veleggiare verso la fine del primo atto con un’energia ed un entusiasmo galvanizzanti.
“L’Otello” del regista dello spettacolo perde il suo protagonista e si appresta a trasformarsi in una tragicomica rappresentazione del significato della gelosia, servendosi di una compagnia amatoriale improvvisata, distratta e confusionaria.
Francesco (il regista) ricorda Totò e Eduardo De Filippo, riesce a farci sorridere nel secondo atto e a proporci un Otello carnefice del dramma e dello spettacolo (bisogna sempre ricordare che stiamo prendendo parte ad uno spettacolo nello spettacolo). Il pubblico smette di assistere allo spettacolo di Paolantoni ed inizia ad essere lo spettatore dell’Otello, rappresentato dai Classici Filò.
Se dovessi scrivere di “quello” spettacolo, consiglierei a voi tutti di recarvisi senza indugio, adulti, anziani e bambini, e aggiungerei come ulteriore suggerimento di munirsi di un fazzolettino di carta, per asciugare le copiose lacrime che inonderebbero i vostri occhi.
Si ride abbondantemente e lo si fa nel più classico dei modi, con una comicità che, solamente a qualche palato acido e poco incline ai sapori genuini, potrebbe risultare scontata, ma che invece regala inesauribile spensieratezza e divertimento.
L’aggiunta degli inserti e delle scene tagliate a spettacolo concluso, come siamo abituati a vedere solo nei dvd, lascia che il pubblico sia travolto (e, stavolta, l’utilizzo del termine “travolto” non è metaforico) dagli attori.
Con tanta umiltà e capacità, e senza alcuna forzatura o volgarità, questo spettacolo conquista senza riserve lo spettatore, anche chi come me non ha mai amato particolarmente i personaggi storici del repertorio di Paolantoni, come Ruggero De Lollis, Robertino e il nonno virtuale a livello multimediale.
Teatro Acacia - via Raffaele Tarantino 10, 80129 Napoli
Per informazioni e prenotazioni: telefono 081/5563999, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari botteghino: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13, dalle 16.30 alle 19, dalle 20 fino a inizio spettacolo solo vendita della serata; domenica dalle 16,30 fino a inizio spettacolo solo vendita della pomeridiana
Articolo di: Romina Attianese
Grazie a: Carmen Vicinanza, Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Komiko Production srl
Sul web: www.teatroacacia.it