Compagnia Ariele presenta
HOLE
drammaturgia Matteo Ciocci
regia Stefano Liburdi, Federica Marino
con Matteo Ciocci, Francesco Civile, Matteo Di Girolamo
"hOle" è un'occasione sprecata. Un'ottima idea che andrebbe rivista sia nella sua drammaturgia che nella direzione degli attori. Parlare dei cruising club a teatro è una scelta originale (perlomeno in Italia), anzi i registi Stefano Liburdi e Federica Marino e l'autore del testo, Matteo Ciocci, hanno tutto il nostro rispetto per il coraggio dimostrato. Il voler però fare i trasgressivi ad ogni costo con un linguaggio sboccato rischia di ottenere l'effetto contrario: la banalità.
Il testo si fossilizza eccessivamente su luoghi comuni; per carità, se si affronta questo tema, si può e si deve utilizzare un linguaggio da gay club, il forzarlo però troppo, rischia di sminuirlo e renderlo finto. Non aiuta la recitazione degli attori. Matteo Ciocci è l'unico a convincere sul serio. Alterna il drammatico e il comico con una buona spontaneità. Francesco Civile e Matteo Di Girolamo invece, a parte qualche siparietto tra i due, simpatico e scanzonato, hanno una recitazione decisamente poco autentica. Ora, è vero che a Teatro non bisogna recitare necessariamente come al cinema, ma se ogni battuta viene pronunciata con un tono falso, il risultato è che i personaggi non appassionano e la storia perde d'interesse.
Il parlare di un giovane ragazzo che insegue piaceri orali in un buco è interessante. Il far dire a chi è dietro quel buco alcune sciocchezze e frasi fatte un po' meno. Lo spettacolo diverte a tratti, emoziona a tratti, ma non essendoci una drammaturgia adeguata e una recitazione più vera, non permette allo spettatore di entrare nella storia. Bella l'idea di coniugare la poesia con la trasgressione, facendo uscire dal buco un fiore e quegli oggetti che fanno parte del passato sentimentale del protagonista. Il testo andrebbe rivisto e gli attori, a parte il protagonista, dovrebbero donarsi sul serio al pubblico. Va bene fingere a teatro, ma nella finzione ci vuole verità.
Roma Fringe Festival 2014 - Villa Mercede, via Tiburtina 113 (Zona San Lorenzo)
Orario spettacoli : PALCO A - 22 giugno, ore 22.00; 25 giugno, ore 20.30; 26 giugno, ore 23.30
Articolo di: Giuseppe Sciarra
Grazie a: Marta Volterra, Ufficio stampa Roma Fringe Festival 2014
Sul web: http://romafringefestival.net