Estetiste
Roma, Accento Teatro
Dall'8 al 18 maggio 2014
Scritto da: Silvia Falabella
Con: Giorgia Ciotola, Angela D'onofrio, Silvia Falabella, Ramona Gargano, Federico Melis
Diretto da: Enzo Masci
La commedia di Silvia Falabella, diretta da Enzo Masci, è uno spaccato di (stra)ordinaria amministrazione (di finanze!). Sara e Valeria condividono un piccolo appartamento e fanno i salti mortali per arrivare a fine mese, per pagare l'affitto e le bollette, risparmiando il risparmiabile su cibo e carta igienica.
Sara e Valeria sognavano un futuro radioso: in un centro benessere megagalattico o in una SPA con piastrelle decorate e camici si chiffon. Invece si ritrovano a fare le estetiste con pochissimi clienti, da depilare nei luoghi più impensabili del corpo, tra unghie in simil corteccia d'albero e peli al sapore di kiwi.
Sara e Valeria, un bel giorno, ricevono come cliente la famosissima VIP Ivonna (grazie alla complicità della loro amica Beatrice) che ogni sera fa il suo "balletto" in TV, amata/odiata e invidiata da mezza Italia, comprese le due estetiste.
Come si comporteranno Sara e Valeria di fronte alla "più amata dagli italiani" e VIP all'ennesima (pre)potenza?
"Estetiste" è una commedia agrodolce. Da un lato la fotografia di un'Italia spaccata in due: ragazze che fanno i salti mortali per arrivare a fine mese e personaggi famosi che guadagnano troppo rispetto alle loro capacità. Dall'altro l'ironia che pervade tutto lo spettacolo: gag esilaranti, battute velenose e personaggi senza peli sulla lingua. Appunto.
Silvia Falabella dipinge un quadro "verista" con momenti forti e drammatici, dove l'amore e l'affetto sono la pietra miliare. Le donne, capaci di mandare maledizioni fulminanti e al contempo essere sensibili, amiche per la pelle e confidenti.
Magistrale l'interpretazione di Angela D'onofrio, calata in un ruolo comico che le fa da seconda pelle. Bravissime Silvia Falabella (sospesa in un mondo tutto suo "stile Amelie") e Ramona Gargano, che recita... per due!
Sorprendente Giorgia Ciotola, che fa di Ivonna un personaggio detestabile quanto caustico. Il siero di vipera le fa un baffo. Sempre sul pezzo è il bravo Federico Melis, che irrompe in scena col suo commissario Alberoni. Affascinante come Montalbano, simpatico come Zenigata.
La regia di Enzo Masci, più che da commedia brillante, è da commedia nel senso più ampio e "classico" del termine, dove i ritmi divengono meno frenetici per dare più spazio alle dinamiche tra i personaggi. Questa scelta può sacrificare il ritmo "forsennato" dei suoi precedenti lavori, tuttavia fornisce una maggiore profondità e spessore alle caratteristiche dei personaggi.
Articolo di: Ilario Pisanu
Grazie a: Enzo Masci
Sul web: Evento Facebook https://www.facebook.com/events/707596539300449 - www.accentoteatro.it