Nella dimenticata cittadina di Güllen non succede nulla: i giorni scorrono, uno uguale all'altro, nel progressivo inaridimento del paese e dei suoi abitanti. Le fabbriche hanno smesso di funzionare, i negozi sono semivuoti, il futuro appare come una strada a senso unico verso la rovina. A smuovere le prospettive e gli animi arriva Claire Zachanassian, filantropa multimiliardaria, un tempo cittadina di Güllen, intenzionata a fare un'importante donazione alla citta: la propria furia vendicatrice. Infatti l'allora Klara Wascher era stata costretta a lasciare il paese della sua gioventù in seguito a uno scandalo e una sentenza che l'avevano marchiata come puttana e spergiura; sul treno che la portava d Amburgo, lasciandosi alle spalle un amore traditore e dei concittadini ipocriti, aveva giurato a se stessa che un giorno gliel'avrebbero pagata. E il conto che presente l'implacabile Claire è piuttosto salato: sovversione delle leggi su cui si fonda la democrazia occidentale, trasformazione di bravi e onesti cittadini in carcerieri e torturatori, pubblica esposizione alla gogna del suo amore di un tempo, esecuzione di una condanna a morte; tutto questo rimanendo placidamente seduta sul terrazzo della sua camera d'albergo a fumare e bere whisky.
"La Signora" si potrebbe definire un esperimento sociale: cosa succederebbe se prendessi un cittadino modello, amato e benvoluto da tutti, candido e immacolato, e improvvisamente svelassi pubblicamente le sue implicazioni in un processo ingiusto, la cui sentenza ha decretato la fine di un mondo idilliaco e di più d'una vita? E se poi guardassi in faccia la miseria e la povertà dei concittadini di quest'uomo e gli offrissi un miliardo per ucciderlo?
Regia: Gabriele Paupini e Francesca Zerilli
Con: Marianna Arbia, Silvio Impegnoso, Riccardo Marotta, Benedetta Rustici, Luigi Testoni
Scenografia: Sara Masiero
Costumi: Claudia Palomba
Luci: Javier Alberto Delle Monache
Locandina: Oliviero Biagetti
Grafica: Giulia Dominici
Foto di scena: Ginevra Magiar Lucidi
Realizzato con il sostegno di: SpinTimeLabs, Lisa Ferlazzo Natoli, Ex Lavanderia, Circolo Culturale Gianni Bosio, Rialto Occupato, Centro Internazionale La Cometa.
Vi aspettiamo il 22 settembre e il 23 settembre ore 21.00
in via Statilia 15 (Ingresso 5€)
E per chi vuole apericena a cura di SpinTimeLabs dalle 20 e dopo lo spettacolo!
è gradita la prenotazione! scrivete a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fonte: Ufficio stampa Compagnia