Che cosa è stato il terrorismo italiano? Quali le sue cause, le sue origini e il suo significato nella storia nazionale? Quali i nessi con il ’68 e i movimenti extraparlamentari? Ha avuto dei collegamenti internazionali? Vi sono delle analogie tra il terrorismo degli anni Settanta e Ottanta e quello recente di matrice religiosa? A queste e a molte altre domande hanno provato a rispondere per oltre trent’anni numerosi studiosi, italiani e stranieri. Sulla base di una vasta e analitica ricerca, il volume ricostruisce per la prima volta questo ampio e poco noto dibattito sul terrorismo italiano, a partire dalle prime riflessioni di fine anni Settanta fino agli studi più recenti. Il volume ha vinto l’edizione 2014 del Premio nazionale di storia contemporanea Luigi Di Rosa.
Giovanni Mario Ceci insegna Terrorism presso la IES (sede di Roma) ed è docente a contratto per l’USAC presso l’Università della Tuscia. Si occupa di storia e storiografia del fascismo, di storia politica italiana del secondo dopoguerra e di terrorismo italiano. Tra le sue pubblicazioni: Moro e il PCI. La strategia dell’attenzione e il dibattito politico italiano (2013); Renzo De Felice storico della politica (2008).
Emmanuel Betta insegna Storia contemporanea alla Sapienza-Università di Roma. Si occupa di storia della biopolitica, di medicina e religione, di conflittualità e violenza nei movimenti sociali e politici. Tra le sue recenti pubblicazioni: De usu imperfecto matrimonii. Il Sant'Uffizio e il controllo delle nascite, «Quaderni storici», 2014; L’altra genesi. Storia della fecondazione artificiale (2012); Memorie in conflitto. Autobiografie della lotta armata, «Contemporanea», 2009.
Lorenzo Bosi è research fellow presso l’Istituto Universitario Europeo. I suoi interessi di ricerca si situano nell’ambito dei movimenti sociali e della violenza politica. Tra le sue recenti pubblicazioni sul tema della violenza politica: Dynamics of Political Violence in coll. con C. Demetriou e S. Malthaner (2014).
Roberto Colozza, dottore di ricerca, ha svolto numerose ricerche sulla storia politica italiana, francese e britannica dopo la Seconda guerra mondiale. Tra le sue recenti pubblicazioni: Lelio Basso: una biografia politica, 1948-1958 (2010); Repubbliche rosse: i simboli nazionali del PCI e del PCF, 1944-1953 (2009).
Guido Panvini, docente a contratto presso l’Università della Tuscia, è studioso della violenza politica e del terrorismo nell’Italia degli anni Settanta e vincitore nel 2013 del Premio nazionale di storia contemporanea Luigi Di Rosa. Ha pubblicato, tra l'altro, Ordine nero, guerriglia rossa (2009) e Cattolici e violenza politica. L'altro album di famiglia del terrorismo italiano (2014).