Nella prima parte viene ricostruito il lungo viaggio storico della democrazia dalle origini greche ai giorni nostri: le vicende della politica e quelle delle dottrine democratiche vengono ripercorse nel loro intreccio, con particolare attenzione a passaggi decisivi come le grandi rivoluzioni americana e francese, le lotte per il suffragio universale, l'affermazione delle democrazie costituzionali nella seconda metà del Novecento. La seconda parte del libro affronta invece i principali nodi teorici sui quali non cessa di interrogarsi il pensiero democratico: le basi filosofiche della democrazia, i diritti fondamentali, la laicità dello Stato, la «finzione» della rappresentanza, i partiti e la loro crisi, il ruolo dell'opinione pubblica e dei media, il condizionamento che i poteri economici, «domestici» e globali, esercitano sulla politica democratica. Il volume si conclude con una riflessione sulle patologie della democrazia contemporanea e sulle proposte che sono state avanzate per affrontarle.
Stefano Petrucciani insegna Filosofia politica presso la Sapienza Universitàdi Roma ed è presidente della Società italiana di filosofia politica. È autore di numerosi volumi tra cui Introduzione a Habermas (Laterza 2000), Introduzione a Adorno (Laterza 2007), Marx (Carocci 2009). Per Einaudi ha pubblicato Modelli di filosofia politica (2003), Democrazia (2014) e ha curato l'edizione delle opere di Adorno.
Simonetta Buttò dirige la Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
Sebastiano Maffettone insegna Filosofia Politica presso la LUISS Guido Carli e dirige il Center for Ethics and Global Politics.
Maruccia Salvati ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Bologna.
Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea