Marta cresce da sola la figlia in un appartamento all'ottavo piano di un palazzo di periferia. Tra turni di notte in un bar del centro e una casa che le dà le vertigini, si trova a dover affrontare una vita che non le lascia spazi per se stessa.
Irene ama i cartoni animati, inventare storie e perdersi nel suo mondo immaginario, in cui spesso include anche la madre. Finché il suo peggior incubo diventa realtà.
Così come sette furono i giorni della creazione, sette sono i capitoli che raccontano il tentativo di una bambina di gestire un evento che non riesce a comprendere.
L'autrice
Daniela Rindi è nata a Milano e vive in provincia di Latina. Nel 2011 ha esordito con Almeno mi racconto, nel 2012 partecipa al romanzo cooperativo Lavoricidi italiani per Miraggi Edizioni e scrive il romanzo noir Arcobaleno Nero, a quattro mani con Bruno Di Marco. Nel 2014 è una delle autrici del romanzo Il senso delle nuvole. È anche attrice teatrale e cinematografica.
E fu sera e fu mattina fa parte della collana digitale di narrativa breve Ottantamila: www.intermezzieditore.it/80mila
Fonte: Ufficio Stampa Intermezzi Editore