“The Seraphin Daughter” è un progetto nato dall’amicizia e dalla collaborazione fra Letizia, fotografa e Matteo, fashion design, che rappresenta la sua collezione di abiti da sposa, traslato però in un’atmosfera eterea, a metà tra gli angeli serafini e gli yurei giapponesi, due mondi apparentemente lontani.
La figura che ne emerge è quella di una creatura di un’ androginia fresca dal sapore pre-adolescenziale, come di ragazzino effeminato, con annesso uno scherzoso rimando ad elementi del kitsch, delicatamente calibrati.
I tessuti sono quelli della tradizione della sposa, marocain di seta bianca e georgette grigia, a cui si aggiungono accostamenti più insoliti, come gli inserti di serpente bianco delle Filippine e i gioielli di ceramica Raku.
Lo shooting fotografico è stato portato avanti su due livelli: da un lato fotografie a colori con un’impostazione tradizionalmente da matrimonio dal gusto naïf, dall’altro delle fotografie più cupe in bianco e nerovogliono essere un incontro tra l'immaginario angelico e quello dei J-Horror degli anni '60.
La mostra inaugura giovedì 10 dicembre alle ore 19,00 e sarà visibile fino a sabato 19 dicembre.
Letizia Iman Scalco nasce ad Algeciras (Spagna) nel dicembre del 1991.
Emigrata da Vicenza, vive a Milano da qualche anno. Ha esposto a Milano, Vicenza, Venezia, Brighton. Studia graphic design, ma al computer preferisce dilettarsi nel bagno-camera oscura.
Link ai lavori: letiziaiman.tumblr.com
Matteo Domenichetti nasce a Varzi (PV) nel dicembre del 1992. Si trasferisce a Milano per studiare Fashion Design al Politecnico di Milano e si specializza in maglieria. Si iscrive poi a un master di modellistica per womenswear e underwear, concludendo con una tesi in bridalwear all’Istituto Secoli.
Il Mono Bar è un locale gay friendly caratterizzato dagli arredi vintage anni 60 nel cuore di Porta Venezia. Il Mono si presta ad ospitare mostre e nel fine settimana non mancano dj set.
Via Lecco, 6 20136 Milano
Fonte: Ufficio Stampa Rosaspinto - Indira Fassioni e Lucia Lanzini