Paul Klee. Alle origini dell’arte – Mudec (Milano)
Il Mudec conferma la vocazione all’originalità nell’allestimento delle mostre, rendendo insoliti e sorprendenti anche gli artisti più noti: in questo caso Klee non è solo il pittore del cavaliere azzurro, ma un personaggio poliedrico e affascinato dal primitivismo, oltre che dalla satira, dalla beffa e dal gioco.
Frida. Oltre il mito - Incontro/intervista con il curatore Diego Sileo
1 febbraio – 3 giugno 2018
Il Mudec conferma la propria originalità e la vocazione a cercare aspetti non detti anche per i più consumati fruitori di mostre con “Frida. Oltre il Mito”, in programma dal 1 febbraio al 3 giugno 2018, con oltre 200 opere tra dipinti, fotografia e disegni. In questa mostra che è la mostra che tutti si aspettavano dall’apertura del museo, l’attenzione a Frida al di là del personaggio mondano e della curiosità, talora morbosa, sulla sua biografia sentimentale e del dolore: al centro la complessità dell’artista, la prima donna della storia dell’arte che ha fatto del proprio corpo un manifesto. Nell’attenzione alla sua arte una rilevanza centrale è assunta dal recupero del mondo precolombiano del quale fu collezionista e in questo influenzata dal pittore, compagno e marito a più riprese della sua vita, Diego Ribera: non solo curiosità archeologica quanto riflessione e rinnovamento estetico. Mudec ha tra l’altro una collezione permanente di questo tipo di arte.
Frida Kahlo. Oltre il mito
A cura di Diego Sileo
1 febbario – 3 giugno 2018
Il MUDEC – Museo delle Culture di Milano presenta la mostra – evento sull’artista messicana più famosa e acclamata al mondo. “Frida Kahlo. Oltre il mito” è un progetto espositivo frutto di sei anni di studi e ricerche che si propone di delineare una nuova chiave di lettura, evitando ricostruzioni forzate, interpretazioni sistematiche e letture biografiche troppo comode, attorno alla figura dell’artista, nata a Città del Messico nel 1907.
Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione – Mudec (Milano)
Una mostra inedita, ricca di 53 sue opere che raccontano il primo e più felice periodo dell’artista russo, e di 85 tra icone, stampe popolari ed esempi di arte decorativa. Il Mudec conferma la sua vocazione a focalizzarsi sull’artista raccontandolo: in questo caso attraverso oggetti e atmosfere dei paesaggi russi che lo hanno ispirato. Originale la presentazione con un allestimento suggestivo e funzionale ad un tempo.
Basquiat – Mudec (Milano) 28 ottobre 2016 – 26 febbraio 2017
Come ogni artista “maledetto” Jean-Michel Basquiat, scomparso nel 1988 a soli 27 anni, è riuscito nell’arco brevissimo di pochi anni a costruire una leggenda attorno alla sua figura e alla sua arte. Il Mudec diventa un nastro discreto che lascia fuoriuscire limpida l’energia lacerata di questo insolito talento. Allestimento discreto e molto curato nell’accompagnamento didascalico.