La filosofia nel boudoir - Biennale Teatro 2020 (Venezia)
Fabio Condemi torna a Venezia, dove nel 2017 si era guadagnato una menzione speciale alla Biennale College Teatro - Registi Under 30. E lo fa portando una prima assoluta, “La filosofia nel boudoir”. Dopo Pier Paolo Pasolini e Robert Walser, il drammaturgo e regista ferrarese mette in scena un altro autore “disturbante”, il controverso Marchese de Sade. Preparato al Teatro India di Roma nell’ambito del progetto produttivo e abitativo Oceano Indiano, lo spettacolo è già in programmazione dall’1 all’11 ottobre all’India e, dal 9 al 13 dicembre, al Teatro Astra di Torino.
Un nemico del popolo - Teatro Argentina (Roma)
Torna sul palco dell’Argentina, dopo il grande successo ottenuto nella scorsa stagione, “Un nemico del popolo”, meritatamente insignito del premio UBU come miglior spettacolo e come miglior attrice per Maria Paiato. Una parabola di Henrik Ibsen, sempre troppo attuale, sull’insensibilità del potere, sulla prevaricazione dell’uomo sull’uomo, attraverso l’ipocrisia politica che, come un imbonitore da fiera di villaggio, raggira gli astanti, lasciandoli poveri e contenti. Un ottimo lavoro, sostenuto da interpreti d’eccezione.
Le Rane - Teatro Eliseo (Roma)
Dal 27 novembre al 9 dicembre. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, tornano “Le Rane” di Aristofane con Ficarra e Picone, in una nuova edizione pensata per i teatri all’italiana. Riuscire a far ridere con un testo di 2500 anni fa, questa è la missione dei due celebri comici: ci riusciranno?
Idiota - Teatro India (Roma)
Dopo “L’uomo con gli occhiali da hipster”, Roberto Rustioni, premio Ubu 2011 come miglior novità straniera per “Lucido”, prosegue con la messa in scena di “Idiota” la sua fascinazione e meritoria opera di divulgazione per i testi di Jordi Casanovas, drammaturgo e regista teatrale catalano, apprezzato per i suoi testi spiazzanti e aderenti alle idiosincrasie della società contemporanea. “Idiota è un testo sulla crisi, la crisi economica globale e le nostre crisi personali, i nostri tentativi spesso goffi e comici per riuscire a stare a galla malgrado tutto e tutti”.
Furia Avicola - Teatro India (Roma)
Dal 17 al 22 febbraio al Teatro India ha debuttato "Furia Avicola", il nuovo progetto italiano del drammaturgo e regista argentino Rafael Spregelburd che, in collaborazione con Manuela Cherubini sua traduttrice e qui anche co-regista, compone in un unico spettacolo due atti unici sulla fine dell’arte e sull’assurdità della burocrazia, passando per un intermezzo quasi burlesco sulla babele delle lingue.
"Furia Avicola" di Rafael Spregelburd, dal 17 al 22 febbraio al Teatro India
Dal 17 al 22 febbraio al Teatro India debutta FURIA AVICOLA, il nuovo progetto italiano del drammaturgo e regista argentino Rafael Spregelburd che, in collaborazione con Manuela Cherubini sua traduttrice e qui anche co-regista, compone in un unico spettacolo due atti unici sulla fine dell’arte e sull’assurdità della burocrazia, passando per un intermezzo quasi burlesco sulla babele delle lingue. Furia avicola è una potente riflessione sul senso e le conseguenze della crisi nel nostro tempo, proprio a partire dal fatto di cronaca di una anziana parrocchiana che decide arbitrariamente di “restaurare”, deturpandolo, un Ecce Homo, affresco della cappella di Borja, paesino non lontano da Saragoza.
Gospodin - Teatro Tieffe Menotti (Milano)
Un paradossale gentiluomo che prova a "prendere il capitalismo per le palle" cercando di vivere in una città capitalista ma senza soldi, e che trova il senso ultimo della propria esistenza e il vero esprimersi della libertà nella vita in carcere. Questo è Gennant Gospodin, il personaggio portato in scena da un intenso Claudio Santamaria affiancato sul palco del Menotti da una bravissima Valentina Picello e da un brillante Marcello Prayer. Nuova regia di Giorgio Barberio Corsetti, andata in scena al Ciro Menotti di Milano dal 22 al 25 gennaio.