"La ragazza con la Leica" di Helena Janeczek
Un premio Strega all'insegna dell'impegno civile per recuperare un angolo di storia dimenticata, la nota fotografa partigiana tedesca partita per documentare in prima linea la Guerra civile ne in Spagna, Gerda Taro, vittima giovane di un incidente sospetto, conosciuta per essere stata la compagna di Robert Capa. Il libro, ben scritto, impegnativo con alcune immagini scelte con cura e commentate che diventano parte del testo, restituisce una figura tridimensionale viva, a tutto tondo, nemmeno troppo simpatica.E questo è un merito, oltre il prezioso lavoro di ricerca e di assimilazione.
“La preghiera e la spada” - Scritti sulla cultura araba
Adonis
Traduzione di Roberto Carifi
Una raccolta di testi di grande raffinatezza intellettuali ma fruibili anche dai non addetti ai lavori incentrati sulla natura della cultura araba e in particolare sulla poesia, con un excursus storico e un’attenzione all’attualità e ai riflessi in termini sociali e politici. Un testo prezioso di orientamento, senza fervore ideologico, quanto animato da impegno civile e profonda responsabilità intellettuali di uno dei pensatori più importanti del mondo arabo oltre che poeta, Adonis.
“Sull’amore” di Charles Bukowski
Traduzione di Simona Viciani
Torna l’amore cantato da Bukowski con una traduzione pregevole e testo inglese a piè di pagina, maledetto, senza regole, spontaneo e con una naturalezza disarmante: il poeta sembra confessarsi a se stesso o con l’amante in un momento di intimità. Eppure improvvisamente ci sono punte di lirismo con una contraddizione che racconta bene una vita vissuta visceralmente al modo della Beat Generation. Si ritrovano tutti gli ingredienti dell’autore: la fame ingorda di vita, la trasgressione, gli eccessi tra alcool e sesso consumato senza confini, disordine e affollamento di persone e oggetti; eppure momenti inaspettati di tenerezza.
“La forza del destino” di Marco Vichi
Noir nero, con un finale fosco, e purtroppo di sorprendente attualità: la banalità del male verrebbe da dire. Una scrittura elegante da romanzo, attenta allo scavo psicologico del personaggio protagonista, il commissario Bordelli, e la decisione di ritirarsi a vita privata ma non troppo nella campagna fiorentina. Un romanzo che è anche un affresco corale del Chianti amato dall’autore e della primavera del 1967 quando la città toscana era reduce dell’alluvione.
“Eccomi” di Jonathan Safran Foer
“Eccomi” è il nuovo atteso romanzo di Safran Foer, che dopo alcuni anni di silenzio ritroviamo in libreria, sempre edito da Guanda, con un volume di oltre seicento. Giovane scrittore americano dalla penna incantevole che ci aveva viziato con due bellissimi libri come “Molto forte, incredibilmente vicino” e “Ogni cosa illuminata”.
“II punto cieco” di Javier Cercas
"L’impostore" di Javeri Cercas
"Funny girl" di Nick Hornby
Ospedali? Feste di beneficenza? Per un anno intero? Ma che cosa credeva? La zia Marie le aveva detto delle inaugurazioni di negozi e delle luci di Natale, ma lei non aveva pensato che la gente ci sarebbe rimasta male se fosse scomparsa nel nulla, e non aveva pensato che sarebbe stata Miss Blackpool per altri trecentosessantaquattro giorni. In quel momento capì di non voler essere Miss Blackpool neanche per un’ora.
«Dove va?» chiese Len.
«Dove vai?» le chiese suo padre.
Quindici minuti dopo, la seconda classificata, Sheila Jenkinson, una spilungona di Skelmersdale rossa di capelli e un po’ addormentata, aveva in testa la tiara, e Barbara e suo padre erano in taxi e stavano tornando a casa. La settimana dopo, Barbara partì per Londra.