"I Tre moschettieri" di Alexandre Dumas
“Letteratura e controvalori” di Alberto Casadei
I controvalori indicano nel mercato finanziario il valore materiale di un titolo e insieme la disponibilità degli operatori al suo acquisto o alla sua vendita.
In una fase storica in cui si dibatte ampiamente sul valore della cultura, Alberto Casadei ci aiuta a ragionare sul fatto che la letteratura è entrata direttamente in logiche di mercato e noi valutiamo le opere prevalentemente per le loro vendite, per il loro successo di marketing, però i valori della letteratura sono tradizionalmente “valori contro”, tendenzialmente rivolti più alla lunga durata che al realizzo immediato, quindi il controvalore della letteratura deve essere in qualche modo anche tarato sulla lunga distanza, sulla possibilità di durare. Come può conciliarsi questo principio con una prassi editoriale che invece tende a produrre freneticamente titoli che passano da best-seller a fondi di magazzino fuori moda?
Samuele Cafasso "Figli dell’arcobaleno": madri lesbiche, padri gay, diritti negati in Italia
"Fratelli di cinema", Paolo e Vittorio Taviani in viaggio dietro la macchina da presa
Buongiorno, Oriente. Reportages dall'India e dalla Cina, di Carlo Levi. Donzelli editore
Prefazione di Mario Calabresi - A distanza di pochi anni, tra il 1957 e il 1959, Carlo Levi compì un viaggio nel subcontinente indiano e uno in Cina, come inviato per il quotidiano «La Stampa». I suoi reportages, usciti a puntate e qui raccolti in volume, appartengono a un giornalismo che non c’è più, un giornalismo non ancora saturato, e in un certo senso usurato, all’urgenza della notizia e dall’eccesso del culto dell’immagine: un mondo in cui l’informazione viaggiava lenta e aveva il tempo di sedimentare.
"Il mio primo Don Chisciotte" - Illustrazioni di Félix Lorioux
"La ricerca del Belpaese", conversazione con Pietro Greco, Donzelli Editore
La storia del più grande ente scientifico italiano, il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), viene narrata e interpretata in queste pagine da uno dei suoi protagonisti, Lucio Bianco. È una storia lunga novant’anni che non guarda al passato, ma al futuro: i caratteri fondanti del Cnr – ricerca d’avanguardia, proiezione internazionale, interdisciplinarità –, infatti, sono tuttora attuali e forse, come scrive Raffaella Simili nella sua prefazione, a novant’anni si può ancora sognare. Il volume, snello e intenso, svela alcuni dei motivi di fondo che ostacolano l’ingresso dell’Italia nella «società della conoscenza» e stanno determinando il declino, economico e non solo, del nostro paese.
"A casa del popolo" Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo
Gianni Volpi "Il cinema secondo Lattuada". Bellezza, eros e stile
Massimo L. Salvadori, "Le stelle le strisce la democrazia"
Tocqueville ha veramente capito l’America?
L’11 maggio 1831 il giovane aristocratico francese Alexis de Tocqueville sbarcò a New York, e da lì iniziò un viaggio per gli Stati Uniti terminato il 20 febbraio 1832. Il risultato delle sue osservazioni e riflessioni fu La democrazia in America, la cui prima parte venne pubblicata nel 1835 e la seconda nel 1840.