Genere: folk-pop-rock
Voto: 8.5/10
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Se fossimo davanti ad una opera letteraria, questo “Nati per subire”, nuovo lavoro dei The Zen Circus, sarebbe l’esatto proseguo del precedente “Andate tutti affanculo”, ma di musica si tratta e non siamo abituati a vedere un seguito, in questo caso, però, troviamo l’eccezione.
Questo nuovo album perfettamente si accosta al precedente, è certamente il suo continuo, dove il nostro bel paese (che sembra una scarpa), viene scannerizzato e preso in esame con una immediatezza e sincerità sconcertante.
La scrittura di Appino è qualcosa di straordinario, il suo essere pungente, immediato, schietto, con un dono di sintesi nei versi, lascia veramente di stucco. Un disco questo che lascia pochi spazi ai sorrisi, ma tanto alle riflessioni, del dove e come, viviamo o subiamo, ciò che ci circonda, il tutto contornato dai ritmi sonori che da sempre contraddistinguono The Zen Circus. Quell’incedere molto toscano dei nostri (che non tutti apprezzavano) si sta via via dileguando, non si abbandona, invece, il vero sound del Circo Zen, quel folk molto stradaiolo (quindi buskers) e quel tiro di basso e batteria indie rock, che piace e che molto ricorda i Violent Femmes e i Talking Heads.
Difficile non rimanere toccati ascoltando alcuni versi; non si prende in esame una generazione specifica, ma tutti possono immedesimarsi nelle loro canzoni, esempi di vita quotidiana tramutati in “canzonette” orecchiabili e piacevoli che ti entrano in loop nel cervello e non se vanno più.
Questa è la nuova generazione di cantautori che vogliamo, gente che non ha paura di dire le cose come stanno, senza tante urla o distorsioni, con il gusto di dire le cose in faccia cosi come sono.
“Nati per subire” è senza dubbio tra le migliori uscite discografiche di questo 2011.
TRACKLIST
1. Nel paese che sembra una scarpa
2. L’amorale
3. Nati per subire
4. Atto secondo
5. I qualunquisti
6. La democrazia semplicemente non funziona
7. Il mattino ha l’oro in bocca
8. Franco
9. Milanesi al mare
10. Ragazzo eroe
11. Cattivo pagatore
THE ZEN CIRCUS sono:
Appino: voce, chitarra
Ufo: basso
Karim. Batteria
Articolo di: Alberto Naldini
Grazie a: Ufficio Stampa Lunatik
Sul web: www.zencircus.it