“Mia amata Yuriko” di Antonietta Pastore
Scritto da Caterina Bonetti Domenica, 24 Luglio 2016No, Yuriko non era la vedova di un eroe. Se il marito fosse stato uno di quegli uomini caduti in missione, lei su quell'isola, una volta terminato il periodo dell'occupazione americana, sarebbe diventata oggetto di venerazione. Se Yuriko amava tornare lì, era semplicemente per sentire ancora la presenza del suo ex marito. Ci sono persone che amano farsi del male, mi dissi.
“Le mie fiabe Africane” di Nelson Mandela
Scritto da Alessandro Fabrizi Domenica, 17 Luglio 2016La Donzelli Editore ci presenta una nuova e perfetta edizione di “Le mie fiabe Africane” di Nelson Mandela (titolo originario Nelson Mandela’s favourite stories for children) con introduzione e traduzione a cura di Bianco Luzzaro.
“Purity” di Jonathan Franzen
Scritto da Alessandro Fabrizi Domenica, 17 Luglio 2016Il nuovo romanzo di Jonathan Franzen è da considerare uno dei romanzi migliori usciti quest’anno e il miglior libro, opinione assolutamente personale, dello scrittore americano. Non a caso Purity, attesissimo da molti lettori, ha suscitato reazioni entusiastiche nella critica e nel pubblico.
“Vittorio De Seta - Il poeta della verità” di Franco Blandi
Scritto da Ilaria Guidantoni Sabato, 16 Luglio 2016Un libro complesso, ampio, articolato con una parte di documenti e video: non tanto la biografia di un regista, soprattutto documentarista, né un libro che parla di cinema ma un testo che attraverso la storia e lo sguardo, la sofferenza di Vittorio De Seta, ci racconta il cinema tra gli anni ’50 e ’80-’90, il mondo popolare del Sud Italia che scompare, si deforma e la visione cinematografica come approccio poetico alla vita.
“Teoria delle ombre” di Paolo Maurensig
Scritto da Ilaria Guidantoni Mercoledì, 13 Luglio 2016Un romanzo da scuola ma non nel senso accademico né tanto meno scolastico. Una narrazione classica dal momento che si tratta di un libro che resterà nel tempo, con tutti gli ingredienti del romanzo, anche se lo spunto è storico, complesso e insieme godibile, dal bello stile, mai orpello, come non se ne leggono più spesso.
“Bruges la morta” di Georges Rodenbach
Scritto da Ilaria Guidantoni Martedì, 12 Luglio 2016Un’opera dimenticata per più di un secolo, classico importante di fine Ottocento, espressione della letteratura francofona europea. Un romanzo di ambientazione dove la città di Bruges con il suo torpore e rigore religioso, la sua profonda malinconia e struggente bellezza, pudica e dimessa, fa da specchio al sentimento di dolore e alla voglia di consacrarsi alla sofferenza di un vedovo. Di grande modernità per lo scavo psicologico sottile di fronte al fallimento della ragione e della coscienza rispetto alla violenza appassionante dell’amore. Un epilogo tragico e noir che lascia sgomenti anche se le cronache ci hanno abituato sempre più alla quotidianità e alla convivenza di eros e thanatos.